HappyProject

lunedì 21 ottobre 2013

Cibo e gioco: un binomio fondamentale per i bambini.

I bimbi hanno bisogno di "alimentarsi" di cibo ma anche di gioco per crescere sani e felici. Il binomio CIBO E GIOCO ed il rapporto  equilibrato tra questi due fattori nei primi anni di vita rappresenta per l’individuo elemento essenziale di sviluppo sotto diversi punti di vista:
  • rispetto al cibo: 
  1. è il primo contatto profondo con il mondo esterno (a partire dal latte materno) che stimola lo sviluppo di diversi ambiti sensoriali (dalla vista al tatto, dall’olfatto al gusto)
  2. è elemento primario di crescita fisica e psicologica, in relazione alla completezza e alla salubrità del cibo, al rapporto tra cibo e appagamento psico-fisico
  3. è elemento primario di gioco e manipolazione di sostanze organiche, simbologia a proiezione delle immagini del bambino
  4. è elemento primario di conoscenza del mondo esterno negli aspetti naturali (i prodotti che si utilizzano), socio-culturali (le tradizioni alimentari) simbolici (le feste e le ricorrenze, i rituali) che crea un forte senso di appartenenza e identificazione con il proprio ambiente, con la sua storia e il suo percorso culturale inteso in senso ampio
  5. è elemento primario di consapevolezza in termini di:
    • condivisione: tutti i bimbi hanno bisogno di mangiare per crescere
    • differenza: nel mondo alcuni bimbi mangiano molto altri non ne hanno la possibilità 
     6.  pone le basi di un rapporto immediato, sano e consapevole con se stessi, con l’alimentazione,            con l’ambiente circostante vicino e lontano (nei suoi aspetti naturali e sociali) che rappresenta              elemento fondante dell’equilibrio psico-ficico e sociale dell’individuo adulto.
  • Rispetto al gioco
d’altro canto il bambino nei primi anni di vita vive e sviluppa la sua fisionomia psicologica in gran parte in un mondo fantastico dove, attraverso l’immedesimazione nei suoi personaggi, sperimenta nel quotidiano le situazioni reali e sviluppa il suo essere. Il gioco e la fantasia permettono al bimbo
di crescere e di creare gradualmente quel sistema di valori, credenze, bisogni che caratterizzeranno l’adulto.


Cibo e gioco, una ricetta fantastica del nostro HappyProject
Cibo e gioco per bambini.
Una ricetta fantastica proposta
dall'Osteria di Pinocchio e dal nostro HappyProject
Il binomio CIBO-GIOCO rappresenta quindi, in modo chiaro, un punto di interesse centrale, sia nell’immediato, in relazione i consumi di cibo e alla fruizione del tempo libero, che in prospettiva per lo sviluppo equilibrato di una società moderna attraverso un corretto orientamento dei comportamenti.

D’altro canto appare  evidente come tali elementi siano  intaccati dai ritmi di vita delle nostre società e  da problemi di sicurezza, e come  tali disagi si manifestano in modo forte e con alti costi sociali in diverse forme: bulimia, anoressia, obesità, disturbi psico-somatici, disagi dovuti alla gestione dei bambini nel tempo libero a causa dell'insicurezza delle nostre città, squilibri nei genitori e nei rapporti generazionali,  disagi dovuti all’utilizzo prolungato della tecnologia da parte dei bambini, minacciando la qualità della vita e la qualità delle nostre società.

E’ importante riflettere ed investire sul legame tra CIBO E GIOCO come elemento strategico per lo sviluppo dell’infanzia e dell’equilibrio della famiglia, con una visione ampia dei valori e dei bisogni essenziali:  

  1. Dobbiamo reinventare un cibo sano ma anche giocoso e fantastico per i nostri bimbi perché tornino a mangiare i "cibi della nonna" ma proposti con i loro occhi, entrando nel loro mondo;  
  2. Dobbiamo reinventare il modo di far giocare, negli  spazi limitati che ci sono nelle nostre città, i nostri bimbi e reinventare il modo di giocare con loro, tenendo conto delle nuove emergenze/opportunità  irrinunciabili come  la tecnologia.
Il primo passo, prima di immaginare azioni concrete, è quello di riflettere sugli elementi di valore, sugli elementi di contatto e i bisogni delle generazioni di incontrarsi e comunicare, proviamo ad elencarne alcuni:

a) Porre “I bimbi al centro del Mondo”: porre i più piccoli al centro dell’attenzione creando spazio  a loro dedicati che rispondano realmente alle loro esigenze . Al di la delle affermazioni spesso di rito  per cui il “futuro è dei piccoli” in realtà ben poco nelle nostre società in termini di spazio ed attenzioni viene a loro dedicato.

b) Creare un legame forte tra “Il mondo dei bimbi e il cibo”: proporre ai bambini il “cibo visto con i loro occhi”:  
  • cibo sano come fonte di crescita e benessere  
  • cibo colorato per giocare con gli elementi essenziali che lo compongono  
  • cibo morbido come  elemento da conoscere, manipolare con cui creare forme, abbinamenti cucine e ricette
c) Collegare nella vita dei bimbi. “Cibo e fantasia”: porre i  cibi delle favole famose di Walt Disney  al centro dell’alimentazione dei bimbi come elemento di identificazione e simbologia; il cibo fantastico per vivere una favola mangiando e fantasticando 

d) Creare nei bimbi una consapevolezza che li accomuna. “I bimbi per i bimbi”: il cibo come elemento prezioso di condivisione e presa di coscienza del disagio di altri bambini che non possono averlo. Mentre mangio un pasto ne offro un altro ad un bimbo che soffre, dando un significato preciso al mio consumo (per il bimbo e per il genitore) in termini di valori  ma anche di apporto concreto. Si familiarizza fin da piccoli con il valore dell’apporto sociale e della solidarietà

e) Creare un momento di vera comunicazione tra adulti e bambini. “Gli adulti ascoltano i bimbi”: gli adulti seguono i bimbi e gli dedicano un po’ del loro tempo, , li ascoltano, si dedicano a loro attraverso il cibo e il gioco. Si torna a regalare ai propri figli un momento di gioia ma allo stesso tempo regalarsi uno spazio di condivisione con loro o di relax separato e sosta dallo stress quotidiano (elemento spesso difficile da ottenere nei ritmi lavorativi e di menage familiare)

f) Avvicinare gli adulti al mondo dei bambini “Gli adulti tornano ad essere bambini":  entrare nel mondo  dei bimbi fa tornare bambini, recuperare la propria infanzia, partecipare al gioco e al sogno, divertirsi in modo libero e non condizionato (da esigenze di ordine, pulizia, etc. che spesso nell’ambiente familiare influenzano la qualità del rapporto) avvicinandosi ai  propri figli 

g) Stimolare gli adulti nella direzione di una profonda consapevolezza del cibo come fattore di salute per i propri figli“gli adulti come custodi della salute psico fisica dei propri figli: portare i bimbi in un posto che offre cibo sano, divertimento e gioco, garantisce ai figli elementi base per una crescita sana, cosa non scontata in un contesto dove il Fast Food gioca una parte fondamentale. 

Lavorando insieme bimbi ed adulti sul valore del rapporto tra cibo e gioco forse potremo dare un contributo a creare un mondo migliore


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